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Impianti di Separazione oli minerali
Il produttore si riserva di apportare modifiche ai prodotti senza alcun preavviso. Gli schemi e le quote dimensionali sono forniti a puro titolo indicativo.
Manutenzione
Ispezione visiva
È opportuno controllare almeno una volta al mese
tutte le vasche o i comparti del separatore tramite gli
appositi chiusini d’ispezione, situati sulla piastra di
chiusura dei vari setti. È possibile effettuare controlli
periodici (da 1 fino a 4 visite all’anno), richiedendo
l’intervento del servizio di Assistenza Tecnica Pro
grammata Pircher.
Pulizia periodica
Se da un’accurata ispezione visiva risultasse un’ecce
denza di materiale che potrebbe alterare il funziona
mento del separatore, occorrerà procedere alla puli
zia delle varie vasche o comparti.
Prima di effettuare tale operazione, l’impianto dovrà
essere arieggiato aprendo i chiusini e prestando at
tenzione che non vi siano fuochi accesi di alcun ge
nere nei pressi del separatore.
Pulizia della vasca raccolta fanghi
Liberare la vasca dai materiali che ostruiscono l’en
trata o l’uscita per permettere il regolare flusso
delle acque nelle fasi successive. Si consiglia inol
tre di svuotare la vasca quando i fanghi o i detriti
solidi raggiungono, in altezza, la metà della stessa.
Pulizia della vasca separazione oli
Pulire le parti meccaniche di scorrimento del galleg
giante ed il galleggiante stesso.
Pulizia della vasca filtro coalescenza
Per i modelli 1-2-3-4 immettere acqua e aria attraver
so le apposite prese ad innesto rapido, poste sull’e
stremità superiore della vasca.
Prima di effettuare detta pulizia è necessario chiu
dere lo scarico girando la valvola posta sul tubo in
uscita.
Per il modello 5 e per tutti i modelli con filtro a car
tuccia estrarre lo stesso e pulirlo con getto d’acqua o
idropulitrice per poi riporlo in sede.
Pulizia della vasca raccolta olio
Asportare l’olio depositato, chiedendo l’intervento di ditte
autorizzate al trasporto ed allo smaltimento definitivo degli
oli esausti.
Operazioni da evitare
1. Allacciare all’impianto scarichi civili o immettere portate
d’acqua maggiori di quelle per cui è tarato l’impianto.
2. Introdurre nell’impianto materiali che potrebbero altera
re la sua funzionalità (essiccazioni chimiche o consistenti
quantità di materiali grossolani in sospensione).
3. Usare detersivi che disciolti nell’acqua provocano emul
sioni stabili (es. detersivi non biodegradabili).
4. Aumentare la grandezza dei tubi collegati direttamente
agli impianti; apportare modifiche alle parti interne.
5. Utilizzare l’impianto per scopi diversi da quelli per cui è
stato installato.
Importante
Ogni volta che si svuota e prima di rimetterlo in funzione,
l‘impianto va riempito completamente d’acqua pulita (tran
ne ovviamente lo scomparto di raccolta olio).
È consigliabile, per il rispetto delle norme vigenti, tenere un
registro interno aggiornato sulle varie operazioni effettuate
(prove, pulizia, manutenzione, riparazioni ecc.).