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VAsche
monolitiche
MOVIMENTAZIONE
Il sollevamentodelle vasche avvienemediantequattroganci
disposti sugli angoli superiori o sul fondo del manufatto. Per
tale operazione si devono utilizzare funi (o catene) aventi
portata adeguata al peso del manufatto da movimentare,
avendo cura che l’angolo formato tra le funi (o catene) e
l’orizzontale, sia maggiore o uguale a 60°, in modo tale da
limitare al massimo le componenti orizzontali delle reazioni
di attacco. In fase di trasporto e stoccaggio, prevedere
appositi appoggi da posizionare in corrispondenza dei
ganci di sollevamento delle vasche.
POSA
Il terreno di posa deve avere una capacità portante
adeguata, da valutare di volta in volta, in modo da impedire
il cedimento del manufatto stesso.
Le vasche devono essere posizionate su un fondo
planare, realizzato con sabbia o magrone, che consenta
l’equa distribuzione del carico su tutta la superficie.
(Per le vasche rettangolari da 20.000 a 50.000 litri, dopo
la posa, sigillare le nicchie presenti sul fondo con malta
impermeabilizzante / cemento idrorepellente). Dopo aver
posato la vasca collocare la relativa piastra di copertura
autoportante.
Per sigillare la piastra alla vasca applicare lungo il bordo
superiore silicone a basso modulo per calcestruzzo o
cemento impermeabile.
REINTERRO
Le vasche devono essere rinfiancate facendo attenzione
che corpi di notevoli dimensioni (es.: massi, scarti derivanti
da demolizioni) non finiscano rovinosamente contro
le pareti della vasca, compromettendone l’integrità.
PRECAUZIONI
- Nel caso in cui l’impiegodelle vasche nonpreveda il reinterro,
si consiglia di adottare precauzioni contro il gelo.
- Nel caso in cui le vasche vengano posate in terreni con
peso specifico superiore ai 1200-1400 kg/mc (es.: terreni
paludosi, limosi), si dovrà provvedere a rinfiancarne le
pareti, prima di togliere eventuali palancole o puntelli, con
almeno 40-50 cm di materiale inerte, tipo ghiaia o misto
naturale di cava.
- Nel caso in cui le vasche vengano posizionate in scavi,
in presenza di terreni non drenanti (tipo argilla) che
potrebbero riempirsi d’acqua durante le precipitazioni
atmosferiche e nel caso in cui i lavori non vengano
immediatamente ultimati, si dovrà provvedere a
riempire i manufatti con acqua pulita, per impedirne il
galleggiamento.
MANUTENZIONI
Controllare lo stato di conservazione del calcestruzzo
in presenza di acque aggressive o dilavanti, in funzione
dell’utilizzo della vasca.
Istruzioni per movimentazione e posa vasche rettangolari
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