L’importanza del collare di presa per la riduzione delle perdite idriche nelle reti interrate

L’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile è un programma d’azione di 17 Obiettivi, il numero 6 è pertinente all’argomento acqua!

Secondo dati Istat del 2020, nei capoluoghi italiani il 36,2% dell’acqua immessa all’interno della rete è andata dispersa. Più di un capoluogo su tre registra perdite superiori al 45%!

Controllo delle perdite

25-50% di tutta l’acqua distribuita a livello globale viene persa o mai fatturata a causa di:

Aspetti ecologici
Aspetti igienici
Aspetti economici (esportazione d‘acqua, costi di produzione)
Sicurezza della fornitura:
(per esempio, un buco di 5 mm e una pressione di 5 bar può produrre una perdita di 32,000 litri d‘acqua, che
corrisponde al fabbisogno giornaliero di 266 persone con un consumo medio di 120 l/pro capite al giorno)

ALLACCI

ARERA ha definito un sistema di “macro-indicatori”, per contenimento delle perdite, associato al macro-indicatore con lo scopo di indirizzare maggiormente le valutazioni sui livelli raggiunti dai gestori. L’indicatore M1 “Perdite idriche”, rappresenta un obiettivo primario nella gestione del servizio di acquedotto, sia per la necessità di conservazione della risorsa idrica, particolarmente rilevante in condizioni di scarsità e qualità, sia per una maggiore efficienza del servizio, in termini di minori costi energetici e di gestione.

Poniamo l’attenzione sulle perdite diffuse sugli allacci!

COLLARI di PRESA

Il collare di presa è un elemento importante nel sistema di allaccio idrico. Nella gamma delle soluzioni VELO troviamo anche i collari universali per presa e presa sottocarico. Corpi rivestiti integralmente con strato epossidico termoindurente anticorrosione di alta qualità e spessore minimo 250 micron. Controlli sull’assenza di porosità, sulla resistenza all’impatto (test a 3kV) e sulla qualità del film protettivo.