CATALOGO PRODOTTI - maggio 2024

42 PRODOTTI ACCESSORI CATALOGO VELO - Ediz. Marzo 2023 I coni di supporto in plastica T3, rappresentano un’alternativa funzionale agli anelli e coni pesanti in cemento armato o calcestruzzo. I coni di supporto del sistema TVR T vanno collocati negli strati inferiori della struttura stradale, centralmente sopra il pozzetto; costituiscono un elemento di supporto per anelli distanziali, lastre di copertura, adattatori e chiusini e caditoie in ghisa. I coni di supporto proposti hanno le classi di carico B125 e D400, secondo la norma EN 124 e soddisfano i requisiti di resistenza al carico superficiale e al carico dovuto al traffico veicolare specificato nella norma EN 14802:2007. Il miglioramento della funzionalità dei dispositivi di coronamento eseguiti con l’impiego di coni del sistema TVR T si ottiene con l’abbinamento alla vasta gamma di anelli distanziali in plastica e con adattatori per chiusini e caditoie. I coperchi in plastica sistemati sui coni di supporto e gli anelli distanziali sono progettati per chiudere i pozzetti situati in zone non sottoposte al traffico - in aree verdi, in terreni agricoli, terreni incolti. Massima capacita di carico da 200 kg a 15 kN. Regole principali per il montaggio di elementi del sistema TVR T: • Gli anelli distanziali del sistema TVR T svolgono perfettamente la loro funzione solo se aderiscono con tutta la loro superficie agli elementi strutturali del pozzetto. • Tutte le mancanze, danneggiamenti della superficie, errori di produzione di elementi in cemento devono essere riparati prima del montaggio, con masse polimeriche bicomponenti (resine termoindurenti) o con malta idraulica a presa rapida con resistenza conforme alla classe del dispositivo di coronamento. La superficie deve essere pulita, priva di sassi o tacche. Il corretto supporto degli anelli distanziali è decisivo per la durata del dispositivo di coronamento. • Le masse sigillanti polimeriche applicate tra gli anelli distanziali sono solo un materiale sigillante che protegge contro l’infiltrazione ed esfiltrazione dell’acqua. Attenzione: LE MASSE SIGILLANTI NON SONO UN MATERIALE LIVELLANTE • Le masse polimeriche, una vola applicate sull’anello distanziale, devono essere fortemente premute con il secondo elemento del dispositivo di coronamento in modo che la massa sigillante sia distribuita sulla sua superficie garantendo la tenuta della giunzione e livellando gli eventuali errori di quota. • Il sistema TVR T rende possibile l’impiego delle varie altezze di anelli distanziali in plastica, consentendo una precisa regolazione sia dell’altezza che dell’angolo d’inclinazione del chiusino o della caditoia. • Il sistema consente la realizzazione dei dispositivi di coronamento esclusivamente su elementi prefabbricati in plastica e risolve l’attuale problema della regolazione. • Non è ammesso l’impiego di malte cementizie tra gli anelli distanziali in plastica e tra il chiusino in ghisa e gli elementi in plastica. Le malte cementizie non collaborano con gli elementi flessibili del dispositivo di coronamento. Non hanno la resistenza qualificata, si degradano già durante l’applicazione. Costituiscono l’elemento meno affidabile del sistema pozzetto-chiusino. Impiego innovativo di anelli del sistema TVR T nelle strutture dei dispositivi di coronamento di pozzetti fognari in cemento. L’impiego degli anelli distanziali del sistema TVR T, con tutti vantaggi e tutte le possibilità della regolazione della struttura del dispositivo di coronamento, garantisce un ottimo supporto del chiusino e protegge gli elementi in cemento del pozzetto dal diretto impatto negativo di chiusini e caditoie in ghisa. Nei metodi tradizionali di alloggiamento e di regolazione dei chiusini e delle caditoie si utilizzano gli anelli in cemento e le malte a base di cemento B20. Bisogna tener presente una serie di limitazioni create dalle strutture realizzate con malte cementizie, la cui principale resistenza strutturale inizia dai 60 mm di spessore. Durante la regolazione basata su una serie di anelli in cemento standard (60-120 mm) lo spazio mancante viene riempito con masse di cemento. Con il passare del tempo le masse di cemento, a causa di ciclici carichi dinamici generati dal traffico stradale, nonché a seguito di congelamento, si spaccano in molti casi dopo un breve periodo di utilizzo, provocando il cedimento di chiusini e caditoie. I dispositivi di coronamento ceduti e non riparati costituiscono un’ulteriore minaccia per la sicurezza stradale e contribuiscono alla formazione di altri danneggiamenti delle strutture dei pozzetti e del manto stradale. Gli anelli distanziali del sistema TVR T di 15 mm, 30 mm e 40 mm di altezza insieme agli anelli cunei di 9/22 mm permettono una precisa regolazione dell’altezza e dell’angolo d’inclinazione del chiusino. Garantiscono inoltre il supporto di tutta la superficie del telaio del chiusino eliminando l’utilizzo di malte nella posa del dispositivo di coronamento. Sono una perfetta integrazione della gamma di altezze degli anelli distanziali in cemento e consentono una regolazione precisa, basata esclusivamente sugli anelli. Gli elementi del sistema TVR T sono pienamente compatibili con gli anelli in cemento. L’idea principale del sistema TVR T è quella di migliorare la qualità e la durata dei dispositivi di coronamento tramite la congiunzione funzionale di anelli in cemento con quelli in plastica i quali, in cooperazione l’uno con l’altro, assicurano la tenuta del dispositivo di coronamento e migliorano i suoi valori operativi. Gli anelli del sistema TVR T, usati nelle strutture dei dispositivi di coronamento, vengono posizionati in modo alternato: - un anello in plastica – un anello in cemento – un anello in plastica, in modo che l’anello di plastica costituisca il supporto posto direttamente sotto la sede del telaio del chiusino in ghisa. Il compito degli anelli distanziali utilizzati nella struttura alternata è quello di ammortizzare e di smorzare le vibrazioni generate dal traffico veicolare, proteggere gli elementi di cemento dal congelamento e di fornire un uguale supporto a tutti gli elementi del dispositivo di coronamento, eliminando allo stesso tempo la pressione di contatto distruttiva. foto 1 Struttura del dispositivo di coronamento basata su anelli distanziali in cemento alternati con quelli in plastica, senza l’utilizzo di malte cementizie. Il materiale sigillante sono le masse polimeriche. Il chiusino viene posto dopo la regolazione dell’altezza e dell’angolo d’inclinazione. Regolazione dell’altezza: 35 cm. foto 2 Utilizzo tipico degli anelli del sistema TVR T nelle strutture in cemento dei dispositivi di coronamento, come elementi di regolazione dell’altezza del chiusino e come ammortizzatori. Gli anelli distanziali in plastica di 15 30 40 mm e anelli cunei T1K 600/9/22, T1K 625/9/22 e T1K 635/30/60 mm eliminano l’impiego di malte cementizie e costituiscono una possibile regolazione complementare. ATTENZIONE: Non utilizzare per la giunzione dei singoli elementi malte a base di calcestruzzo né altre malte cementizie. I sigillanti non sono materiali livellanti. Immediatamente dopo la regolazione del pozzetto si ottiene la classe D400. Il pozzetto e il relativo dispositivo di coronamento sono pronti all’utilizzo. Anelli di rialzo - Sistema TVR T 2.2

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